Sardegna in primavera, cosa ti sei perso fino adesso?

Marzo, aprile e maggio: feste e ponti primaverili tra mare, sapori e bicicletta. 

Se hai frequentato la Sardegna durante l’estate, a primavera una Sardegna inedita ti attende: profumo di mandorli in fiore, borghi affacciati sul mare, musei a cielo aperto, passeggiate lungo i litorali, siti archeologici e parchi naturali.  Al tuo arrivo il brullo che spesso costeggia le coste d’estate lascia il posto a un tripudio di fiori: margherite sbocciate in riva al mare e colline ricoperte di ginestre sparse in una macchia mediterranea profumata e unica nella sua biodiversità: corbezzolo, ginepro, mirto, rosmarino, lentischio … più di 300 piante endemiche che si stanno risvegliando in primavera. 

La primavera sarda è ideale per tutte quelle attività che non faresti mai a luglio e agosto: se d’estate, infatti, nulla o quasi ti terrebbe lontano da spiaggia e dal mare cristallino, in primavera tutto ti porta a scoprire l’anima più vera e palpitante della Sardegna. 

Ecco cosa fare, per tutti, grandi e piccini, amanti della quiete e desiderosi di respirare a pieni polmoni. 

1)    Camminate immerse nella natura lungo le coste frastagliate coperte di verde primaverile (uno spettacolo… ti sembrerà l’Irlanda o la Scozia), costeggiando i tantissimi stagni che in questa stagione sono ancora coperti di acqua e spesso visitati da fenicotteri e altre specie sia stanziali che di passaggio. La Sardegna a piedi in primavera è un tuffo sensoriale di profumi selvatici, boccioli di fiori, aria salmastra; le temperature miti e la luce frizzante renderanno le tue camminate molto piacevoli a tutte le ore del giorno. Le passeggiate primaverili in spiaggia sono  un must a cui non potete rinunciare: è infatti uno dei pochi periodi all’anno in cui godere di una natura protagonista: silenzio, spiagge deserte, distese di sabbia e pinete incontaminate. 

2)    Avventurati in bike tour, soprattutto nelle tante riserve naturali. Andare in bicicletta in Sardegna è facile ed è per tutti. Se sei un amante della bici troverai scorci e percorsi di cui innamorarti, se invece sei un semplice pedalatore ti divertirai a scorrazzare in percorsi  e itinerari per te. O meglio, la Sardegna stessa è l’itinerario, perché tolte le grandi arterie che la attraversano da nord a sud, per il resto è fatta di strade, stradine e sterrati che si incrociano in un sistema di comunicazione fatto ad uomo. Sono particolarmente genuini e semplici tutti quei tragitti che partono dalla strada costiera ed entrano in lingue di terra costeggiate dal mare fino a raggiungere le punte estreme dove spesso trovi fari, torri saracene, spiagge chilometriche o siti archeologici sul mare. Portati zaino con acqua e cibo ed ecco che con pochissimo avrai trascorso una giornata magica.  

3)    Assaggi e sapori senza indugio: sei in Gallura a Pasqua? Cerca le tiricche, dolcetti ripieni di mosto. Se invece sei nella zona di Ales, non perderti il torrone che si fa proprio nella cittadina dell’entroterra. Per essere sicuro prenotatelo per tempo perché assaporalo è un vero e proprio assaggio di paradiso. 

Vuoi le dritte giuste per dove prendere il torrone di Ales? 

Noi di Casahouse Sardinia lo sappiamo bene (perché io stesso sono di Ales) e lo prenotiamo anche per i nostri ospiti estivi. 

Sono Filippo e oltre ad occuparmi di residenze estive a San Teodoro; Budoni e Porto Ottiolu sono appassionato della mia terra e mi piace dare le giuste dritte a chi arriva qui perché possa viverla davvero al meglio come uno di noi. Mi considero un traghettatore di luoghi e informazioni genuine tra la mia terra e tutte le genti che vogliono visitarla. 

Chiamami per due chiacchiere al 339 15 52 164, se ti fa piacere te lo racconto direttamente.